
Moncalieri, situata a sud del capoluogo piemontese, è una delle città più popolose e strutturate dell’area metropolitana di Torino. Conta circa 55.600 abitanti e si estende su 47,5 km², con un’altitudine media di 260 metri sul livello del mare. La sua densità abitativa — superiore ai 1.100 abitanti per km² — racconta di un tessuto urbano denso e variegato, che alterna centro storico, zone industriali e quartieri collinari.
Fondata in epoca medievale come presidio lungo il Po, Moncalieri ha conosciuto una progressiva trasformazione da borgo fortificato a residenza sabauda, fino a diventare oggi un nodo urbano dinamico e policentrico. Il Castello Reale, che domina la città dall’alto, rappresenta l’eredità architettonica più visibile di questo percorso: residenza amata dai Savoia, oggi sede istituzionale e bene museale.
L’organizzazione della città ruota attorno a più poli:
- Il centro storico, con il suo impianto a ventaglio, mantiene intatto l’assetto originario, fatto di portici, botteghe, palazzi e piazze minute.
- I quartieri collinari come Revigliasco conservano un’impronta rurale, con vigneti, cascine e ville residenziali immerse nel verde.
- Le aree più moderne, come Borgo San Pietro, Palera, Tagliaferro e la zona industriale Vadò, ospitano imprese, magazzini logistici e una popolazione residente eterogenea.
Oggi Moncalieri è una città di servizi, collegata al capoluogo tramite ferrovia, tangenziali e trasporto pubblico integrato. L’ospedale Santa Croce, le scuole superiori e i centri sportivi ne fanno un comune autonomo e autosufficiente, ma fortemente connesso alla vita economica torinese.
Nel paesaggio urbano trova spazio anche la natura: il Parco delle Vallere, lungo il Po, è una delle più estese aree verdi della cintura sud, punto di partenza per escursioni, ciclovie e attività all’aperto.
Moncalieri, in sintesi, è un territorio di passaggio che si è fatto centro, dove coesistono memoria storica, vocazione industriale e qualità residenziale. Una città che continua a cambiare, senza perdere il senso delle proprie radici.